Passa ai contenuti principali

Pistacchi a merenda

Tema: merenda dei bambini.

Svolgimento: non è mai facile.

A volte per mancanza di tempo, altre per scarsità di fantasia, altre ancora per una questione di praticità. E’ sempre difficile accontentare i bambini che puntualmente vogliono quello che proprio quel giorno non c’è in borsa.
Sono attenta all'alimentazione, cerco di dar loro delle regole e prediligo i cibi sani, ma non sono una mamma talebana, anche perché ritengo che la chiusura totale su alcuni cibi possa addirittura essere controproducente. Per cui ci sono volte che le pigiapesti mangiano una banana e altre un pacchetto di biscotti confezionati, soprattutto se si tratta della merenda da portare alla lezione di karate del pomeriggio e la frutta nello zainetto ne arriverebbe un po’ provata.
Fin da quando erano nel passeggino entrambi adorano mangiare i cereali come fossero patatine; le patatine “vere” cerchiamo di limitarle alle feste di compleanno. Se siamo al parchetto e fa caldo ci prendiamo tutti un bel gelato e se gli viene quel certo languorino proprio mentre sto preparando la cena (un grande classico!), solitamente mi chiedono una carota cruda da sgranocchiare in perfetto stile aperitivo!
A proposito di stuzzichini, le mie pigiapesti vanno matti per la frutta secca, un po' tutta. Le mandorle, le arachidi, le nocciole e, scoperta delle ultime settimane, i pistacchi!
Nutriente ed energetica, la frutta secca fornisce velocemente un corretto apporto di proteine, fibre, vitamine e Omega 3.


I pistacchi, in particolare, sono ricchi di fibre, cromo, potassio, rame, manganese, fosforo, vitamine B1 e B6. Sono inoltre una fonte di magnesio, ferro, selenio, zinco, vitamine B2, E e K e folati. Diversi studi dimostrano che il consumo di pistacchi apporta molteplici benefici e può contribuire a mantenere un buono stato di salute, supportando uno stile di vita attivo e riducendo il rischio legato ad una cattiva alimentazione.
L'assunzione regolare di pistacchi aiuta a tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue e a prevenire disturbi cardiovascolari. Inoltre sono frutti ricchi di antiossidanti naturali che contribuiscono a mantenere in salute pelle e occhi.
Dato il loro alto valore energetico, i pistacchi sono lo snack ideale dopo l’attività fisica, perché soddisfa la fame e fornisce al corpo le energie nutritive più importanti necessarie per ricaricarsi dopo una sessione di allenamento e lo fa con gusto e grande soddisfazione per il palato!


Inoltre contribuendo al rafforzamento del sistema immunitario e favorendo il corretto funzionamento degli organi e la formazione dei nuovi tessuti, i pistacchi possono diventare i protagonisti della merenda dei bambini.
Sono comodi da infilare in borsa o nello zainetto, facili da proporre ai nostri bambini anche nelle situazioni più disparate e, caratteristica da non sottovalutare, addirittura poco sporchevoli!
Possiamo offrirli ai bambini accompagnati anche da una porzione di buon cioccolato, o in alternativa, tritati grossolanamente, diventano sfiziosi ingredienti utili ad arricchire gli impasti delle torte e dei biscotti fatti in casa.
Ci sono diverse ricette che hanno i pistacchi come protagonisti e che possono tornare utili per proporli ai nostri bambini sempre in maniera diversa. Una di queste, è la ricetta delle Pistachio Balls, al profumo di cioccolato, che trovate qui.
Ma attenzione perché una tira l’altra!

E a proposito di bambini, ci sono buone notizie anche per le future mamme.
Forse non tutte sanno che i pistacchi costituiscono un’ottima scelta alimentare per molte donne in dolce attesa.
American Pistachio Growers - l’Associazione che rappresenta i coltivatori di pistacchio americano - in collaborazione con United States Department of Agriculture (USDA) ha condotto uno studio sul diabete nelle donne in gravidanza.
Tale studio rivela come il consumo di pistacchi possa contrastare l'aumento dei livelli di glucosio e di insulina nel sangue nelle donne che soffrono di diabete mellito gestazionale (GDM) - comunemente conosciuto come diabete gestazionale. Secondo i risultati dello studio, le donne in gravidanza con alterata tolleranza al glucosio (GIGT) o che avevano ricevuto una diagnosi di GDM, mostravano un aumento significativamente più basso dei livelli di glucosio nel sangue in seguito al consumo di pistacchi piuttosto che di pane integrale – due alimenti scelti in base all'equivalenza calorica.
La Dott.ssa Ge Sheng, ricercatrice principale, primario e direttrice della Clinical Nutrition al Sixth People’s Hospital, Shanghai Jiao Tong University, Cina, ha analizzato come i pistacchi possano essere benefici per le donne affette da questa patologia, in quanto noti come alimento a basso indice glicemico (IG). L’attuale ricerca suggerisce già il consumo di pistacchi nella popolazione diabetica generale, ma questo studio di riferimento è il primo a rivelare i suoi effetti positivi sulle donne in dolce attesa con GIGT o GDM.


L’American Pistachio Growers (APG) è un'associazione no profit che rappresenta più di 700 coltivatori negli Stati Uniti ed è finanziata interamente da coltivatori e operatori indipendenti con l'obiettivo comune di promuovere le proprietà nutrizionali dei pistacchi americani.

Io i pistacchi li adoro e scoprire quanto questi facciano bene li rende ancora più appetitosi!

Per maggiori informazioni su questo gustoso alimento, sui suoi benefici e su le diverse modalità con cui proporlo a tavola, potete visitare la loro pagina ufficiale: www.AmericanPistachios.org

Commenti

Post popolari in questo blog

La Rabbia

Una delle prima volte che abbiamo sfogliato “ I colori delle emozioni ”, ho chiesto a Tommaso quale fosse la sua emozione preferita. Lui ovviamente ha risposto la Rabbia . Il personaggio della Rabbia, così come viene rappresentato nei libri o nei film, è quello che diverte di più i bambini, forse perché con quel suo musone risulta il più buffo o perché si riconoscono nei suoi scatti furiosi. O forse perché alla fine, dopo la Gioia, è l’emozione più facile da spiegare. Tommaso era ancora al nido quando abbiamo scoperto il libro “ Che Rabbia! ” di Mireille d’Allancé. Roberto, il protagonista, è un bambino come tanti. La storia inizia con lui che torna a casa dopo aver passato una bruttissima giornata, ad attenderlo per cena ci sono suo papà che lo rimprovera per le scarpe sporche lanciate a caso e gli odiatissimi spinaci. Quando Roberto dichiara di non voler mangiare le antipatiche verdure, il padre lo invita ad andare in camera sua ed è là, nella sua cameretta, che il bambino sen...

I tre piccoli gufi

Qualche post fa vi avevo parlato delle emozioni e dell’importanza di spiegarle ai bambini per far capire loro che sono tutte normali. “ Inside out ” è un film di animazione Disney Pixar bellissimo e delicato che prova a presentare le emozioni come personaggi che vivono nella nostra testa e da dietro una console in un quartier generale, dirigono la mente di Riley, una ragazzina di undici anni. Sono cinque: Gioia (che garantisce la felicità alla ragazza), Disgusto (che si occupa che Riley non venga avvelenata fisicamente e socialmente), Paura (che tiene Riley lontano dai pericoli), Rabbia (che impedisce che Riley subisca ingiustizie) e Tristezza (il cui scopo non è però ben chiaro a nessuna emozione). Chi ha visto il film, sa che durante quasi tutta la storia, Gioia cerca di mettere in secondo piano Tristezza, impedendole di scalfire la felicità della protagonista. Finché arriva un momento in cui si rende conto che non può esserci Gioia senza Tristezza e sarà proprio Tristezz...