Le mamme si lamentano sempre di aver poco tempo per loro
stesse. Ed è una grande verità, ahimè!
Ma sto iniziando a convincermi che forse noi mamme dovremmo
impegnarci di più per trovarcelo il nostro tempo o meglio per ritagliarcelo tra
una cena da preparare e un bucato da stendere.
L’altro giorno mi è capitato di leggere un post proprio su
questo tema scritto da una mamma blogger.
Lei sostiene che spesso la mancanza di tempo è solo una
scusa, perché con un po’ di impegno e organizzazione (e a noi mamme l’organizzazione
certo non manca) si riesce a prendersi cura di sé anche se a piccole dosi.
Riflettendo sulle sue parole, mi sono resa conto che spesso
ho la tendenza a voler fare le cose per compartimenti stagni.
“Metto al letto i bimbi e mi lavo i capelli”. Ma poi stanca
mi addormento abbracciata a uno dei due e lo shampoo mi tocca farlo la mattina
dopo, rallentando il nostro già precario equilibrio dei preparativi mattutini.
“Quando Ludovica è a nanna, finisco l’ultimo capitolo del
libro”. Ma quel pomeriggio la piccola peste decide che non ha sonno e io
finisco per leggere l’ennesima volta il suo libro preferito.
Di esempi come questi potrei farne molti altri. Ma così non
va bene.
Una mamma è anche e prima di tutto una donna e una donna non deve mai trascurarsi. Deve continuare a prendersi cura di sé fisicamente e mentalmente. Deve stare bene e sentirsi bene con se stessa solo così potrà essere migliore sia per i suoi figli che per il suo compagno.
Spesso mi sono sentita in colpa (beh, a volte, ancora mi
sento in colpa) a lasciare i bimbi per “cose futili” e ho sempre pensato di
dover fare tutte le cose per me nel tempo in cui loro sono all'asilo, credendo
così di non togliere niente a loro. Ma così facendo mi sono trovata a fare le
corse per uscire prima dall'ufficio ed arrivare in tempo dall'estetista; a
fissare di continuo l’orologio in attesa che si asciugasse lo smalto, tentata
dal soffiarci sopra per velocizzare un po’ la sessione, se non fosse per la
vergogna di farmi scoprire dalla signorina perfettamente truccata e con unghie
da invidia che mi sedeva accanto, e alla fine non mi sono goduta il momento e ne sono uscita più
stressata di prima.
C’è voluto un po’ per capirlo, ma lasciare marito e bimbi
per un’oretta il sabato pomeriggio per dedicarmi a una manicure con calma o a un
giretto di shopping mi fa tornare a casa più carica e felice e, cosa più
importante, non provoca alcun trauma irreparabile all’infanzia dei miei figli.
In questi giorni ho capito che si può fare ancora di più. Ci si può prendere cura di sé anche restando a casa con i bimbi, ribaltando la
cosa a nostro favore.
Così, seguendo il consiglio della mamma blogger di cui vi
dicevo, ieri sera, invece di sparecchiare la tavola subito dopo cena per poi dare
il via alle pratiche della sera, ho deciso di farmi una maschera viso. Era il
regalo di compleanno della mia migliore amica, - mamma fashion e beauty addicted, lei sì che è brava a dedicarsi del tempo - che giaceva nel fondo di un cassetto in bagno da quasi due mesi.
Ieri sera è arrivato il suo momento. Ovviamente Ludovica mi
ha seguito in bagno, così mentre io stendevo la maschera, le ho consentito di
giocare con i miei trucchi, mentre lei mi fissava stupita senza capire bene
cosa avevo appiccicato in faccia. Poi siamo andate in soggiorno a spaventare
Tommaso che non si aspettava di vedermi così conciata, ma continuava a ridere guardandomi e nel quarto d’ora di
posa ho pure caricato la lavastoviglie.
Quando è arrivato Ale, i bimbi gli sono corsi incontro
raccontandogli la novità della serata: “Papà, papà, mamma si è messa la
maschera!!!”.
Insomma un successone! Grande dopocena di intrattenimento
per i bimbi, mentre la pelle del mio viso ringraziava sentitamente del gesto
assolutamente inusuale, almeno da un po’ di tempo a questa parte.
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