Passa ai contenuti principali

L'acqua amica dei bambini

L'altra sera siamo stati al MUBA di Milano all'evento organizzato da Nestlé Vera ed è stato un vero successo.
Sapevo che i bambini avrebbero apprezzato la serata cinema, i popcorn e soprattutto i regalini a loro destinati. Sono rimasta piacevolmente meravigliata di quanto fossero entusiasti dello spettacolo, dell'incontro con Drac, Mavis, Mummia e Frankenstein e dell'aver potuto ballare con loro! Ma ancora più sorprendente è stato rendermi conto di quanto avessero colto il messaggio che questa magnifica serata ha voluto passargli: l'importanza dell'idratazione.


L’acqua è vita perché il nostro metabolismo è attivo grazie alle sostanze disciolte nell'acqua: l’acqua costituisce l’80% del peso corporeo nel neonato, e il 60% circa nell'adulto.
Se è vero che nel corpo del bambino c’è più acqua che in quello dell’adulto, questo non lo protegge dalle perdite improvvise nei primi anni di vita, perché in questo periodo ha un ricambio dell’acqua cinque volte più rapido di quello dell’adulto ed una riserva di acqua immediatamente utilizzabile in proporzione più scarsa. Ad esempio, un bimbo di pochi mesi e di 7 kg richiede un litro di acqua al giorno, mentre un adulto di 70 kg in media 2 litri al giorno. Quando un bambino piccolo ha una malattia che porta a perdite di liquidi, come vomito o diarrea, se non viene rifornito di acqua può correre pericolo di vita.
Il bambino deve bere regolarmente ogni volta che ha sete e deve bere di più nei periodi caldi, durante l’estate e negli ambienti riscaldati, come a scuola e quando fa sport. Quando ha sete deve bere acqua e non bevande dolci o succhi di frutta, certo più gradevoli, ma fonti di calorie per cui, mentre dissetano, fanno ingrassare; ma nemmeno latte che, in quanto alimento, serve per mangiare, non per togliere la sete. L’acqua è la bevanda ideale per il bambino: è praticamente insapore e questo impedisce che venga bevuta per golosità, non altera il sapore dei cibi, non ingrassa se bevuta anche in eccesso, perché rapidamente eliminata con le urine.


L’acqua agisce su tutto il nostro organismo:

  • svolge un ruolo essenziale nella digestione, nell'assorbimento, nel trasporto e nell'utilizzazione dei nutrienti; 
  • garantisce la giusta consistenza del contenuto intestinale, prevenendo stati di costipazione e stipsi; 
  • è il mezzo attraverso il quale l’organismo elimina le scorie; 
  • mantiene elastiche e compatte la pelle e le mucose; 
  • è indispensabile per la regolazione della temperatura corporea; 
  • agisce come lubrificante e ha funzioni di ammortizzatore nelle articolazioni e nei tessuti. 

Inoltre bere acqua aiuta il cervello a memorizzare, potenzia tutte le abilità necessarie all'apprendimento, quindi è molto importante prima degli esami o in situazioni stressanti. Un rifornimento idrico sufficiente migliora la concentrazione, aumenta la capacità di muoversi e di partecipare alle cose, migliora la coordinazione mentale e fisica e diminuisce lo stress.


Nestlé Vera Kids ha sempre dimostrato di avere a cuore il futuro dei grandi di domani e per questo è impegnata nella promozione di una corretta idratazione fin dai primi anni di vita.
Questo messaggio colpisce le mamme e rende consapevoli i genitori, ma probabilmente questa è la parte più facile.
Nestlé Vera Kids è un'acqua dalla parte dei bambini, perché non cura solo la loro idratazione, ma dà attenzione anche al loro divertimento!


Ha pensato a questi due importantissimi aspetti anche questo venerdì sera, rendendo i grandi di domani protagonisti di un evento curato nelle piccole cose, quelle che ai bambini piacciono tanto.
È stata in grado di coinvolgerli a tal punto che Tommaso, il giorno dopo, aiutandomi ad apparecchiare per la colazione, ha messo in tavola le bottigliette d'acqua, dicendomi tutto serio: "Perché, mamma, è importante bere la mattina prima di andare a scuola!"


E se un messaggio così semplice e al tempo stesso fondamentale arriva così diretto ad un bambino di 5 anni che la sera prima era seduto sul cuscino colorato di "Hotel Transylvania 3" a godersi il film, vuol dire che Nestlé Vera Kids ha saputo colpire nel segno.
I nostri bambini vanno a scuola, corrono, giocano, fanno sport, fanno i compiti: bere abbastanza acqua rappresenta una fonte insostituibile di energia, eppure spesso sono troppo presi per fermarsi a bere. Nestlé Vera Kids è un'amica spassosa che ci ricorda che “è sempre l’ora giusta per bere acqua” e lo fa in quel modo pulito, diretto e divertente che piace tanto ai bambini.
Proprio una di quelle amicizie che durano nel tempo e che piacciono tanto anche a noi mamme!

Commenti

Post popolari in questo blog

I colori delle emozioni

A casa nostra il momento preferito per leggere è indiscutibilmente quello prima di dormire. Il rito della buonanotte prevede che, dopo aver lavato i denti, i bimbi scelgano la favola da leggere , non senza diverse diatribe e discussioni. La maggior parte delle volte, le storie sono due, perché loro sono due, perché in quel momento ognuno vuole leggere il racconto che non sta leggendo l’altro, ma soprattutto perché ogni ragione è buona per posticipare il fatidico incontro con Morfeo. C’è un libro che piace molto a entrambi e quando uno dei due lo sceglie, riesce stranamente a mettere d’accordo anche l’altro. Si tratta de “I colori delle emozioni” di Anna Llenas, un libro pop-up che prova a fare ordine fra i vari stati d’animo in maniera creativa ed originale. Tutti noi, adulti e bambini, proviamo nel corso della vita diverse emozioni : gioia , rabbia , tristezza , paura . Ognuno di noi però le elabora e le gestisce in modo diverso. La capacità di individuare, riconosce

Slingback per tutte!

In questi giorni ero alla ricerca di un paio di scarpe eleganti ma non troppo, originali ma anche semplici, pratiche ma non sportive. Insomma: un’impresa! Ma quando si tratta di scarpe, non c’è missione impossibile che tenga. Noi donne sicuramente ne usciamo vincitrici e con una scatola di scarpe nella shopper! E così è stato anche questa volta. Sfogliando riviste di moda e buttando un occhio su internet, ho scoperto il ritorno delle slingback ! Innanzitutto ho scoperto il loro vero nome. Io le ho sempre chiamate Chanel , in onore dell’inimitabile Coco Chanel che le ha inventate poco più di 60 anni fa. Le scarpe con il tacco medio, chiuse in punta, aperte sul retro, sigillate da un cinturino sottile dietro la caviglia e realizzate per la prima volta all'epoca (correva l’anno 1957) in pelle bicolore: nero e beige, le nuance emblema della maison. Scarpa-icona Chanel bicolore (1957) Io ho almeno due slingback tra la mia collezione di scarpe: una è rosa cipria e l’altr

Ninnananna Ninna-o

I bambini sono abitudinari e costruire la routine permette loro fin da piccoli di interiorizzare lo schema della giornata e sapere cosa aspettarsi nel prossimo futuro. In questo modo si riduce moltissimo l'ansia del non sapere che cosa accadrà: per il bambino la routine è rassicurante , gli permette di sentirsi in un ambiente con delle certezze e delle costanti. La routine gli dà la sicurezza che i suoi bisogni saranno soddisfatti, così inizierà da solo a cercare nell'ambiente dei punti di riferimento spazio-temporali per orientarsi in maniera sempre più precisa e consapevole. Ok. Questa è la teoria. La capisco e la condivido e ho sempre cercato di scandire una routine per i miei bambini: la routine della pappa, quella del bagnetto e quella della nanna. O meglio, in linea di massima, cerchiamo di fare le cose nello stesso ordine e con tempi e modalità che si ripetono, ma non sono mai stata troppo rigida, perché ritengo anche che i bambini debbano imparare ad essere f