Passa ai contenuti principali

La legge di Murphy applicata alle mamme!


Avrete tutti sentito parlare della famosissima Legge di Murphy: la teoria secondo la quale « Se qualcosa può andar male, andrà male. » E’ una legge a metà tra credenze popolari e calcoli matematici.
Ci sono diverse applicazioni di questo fenomeno, tra queste una molto famosa è: "la probabilità che una fetta di pane imburrata cada dalla parte del burro su un tappeto nuovo e direttamente proporzionale al valore del tappeto stesso" o la più classica “l’altra fila è sempre la più veloce”. Quante volte al supermercato ci è capitato di scegliere la cassa con la cassiera più lenta o più imbranata e nel momento in cui ci siamo azzardati a spostarci nella fila accanto, davanti a noi ci siamo ritrovati la vecchietta che si lamenta di un prezzo non esposto bloccando di nuovo tutta la fila.
Svariati sono gli ambiti di applicazione di questa legge, ma  vogliamo parlare di come calza a pennello  nella vita di una mamma?!
Volete qualche esempio?
  1. Se hai appena cambiato il pannolino al tuo bimbo, lui lo sporcherà di nuovo.
  2. Se sei fuori casa e quel giorno ti sei dimenticata il cambio, il tuo bambino ne avrà bisogno (avete presente quando straripa fin sulla schiena…sì, certo che avete presente!).
  3. Se sei in bagno a cambiare il pannolino al tuo piccolino, in soggiorno suo fratello si farà la pipì addosso  e ti chiamerà disperato.
  4. Se hai appena pulito il pavimento, tuo figlio farà cadere la tazza del latte.
  5. Se hai appena indossato la camicetta nuova per quell'incontro di lavoro a cui tieni tanto, lui si strofinerà sulla tua spalla pulendosi il moccio.
  6. Se siete tutti sulla porta pronti con cappotto, sciarpa e guanti appena infilati a fatica in quelle manine, lui ti dirà “mamma, mi scappa la pipì”.
  7. Se hai una riunione importate a cui non puoi mancare, tuo figlio si ammalerà mentre la tata in condivisione (ve ne parlerò con calma in un altro post) è con l’altra bimba, tuo marito in trasferta e i nonni appena partiti.
  8. Se invece sei tu ad ammalarti, le maestre avranno aderito allo sciopero e ti ritrovi in casa entrambi i pupi mentre tu fai la spola tra il bagno e i loro “mammaaa, vieni!”, “mammaaa, dove sei?”,
  9. Se dopo aver messo a letto i bimbi e rassettato casa, finalmente sei a letto e stai per chiudere gli occhi, dalla cameretta partirà un pianto disperato.
  10. Se per il tuo compleanno hai deciso di concederti una cenetta romantica con tuo marito, superando i sensi di colpa di lasciare i tuoi figli, la tata ti darà picche.

Se sei una mamma, le avrai provate quasi tutte e starai sorridendo, perché se la domenica mattina sogni di dormire un po’ di più, loro si sveglieranno più presto del lunedì mattina, si catapulteranno nel tuo letto e… ti riempiranno di baci. 
E a quel punto cosa volete che sia la legge di Murphy!


Commenti

Post popolari in questo blog

Fratello e sorella si aspettano!

Diventare mamma è un’ emozione immensa , uno sconvolgimento dell’animo e della vita, una rivoluzione . Quando hai il tuo bimbo accoccolato sulla pancia per la prima volta, ti senti vuota e piena allo stesso tempo. Da quel preciso istante, lui diventa la tua priorità, il centro del tuo mondo e – ahimè per lui – la cavia del tuo essere neo-mamma . Quand'ero una ragazzina dicevo che avrei avuto 4 figli, poi mi sono ridimensionata, ma volevo assolutamente che fossero almeno due. Eppure per il primo anno di vita di Tommaso, non riuscivo neanche a pensarlo un altro bambino. Era inimmaginabile che io potessi togliere parte del mio tempo, delle mie attenzioni e del mio affetto al mio bimbo. Era come se tutte le cure, tutte le coccole, tutta la fatica, tutto l’Amore non potessero essere distolti. Poi, ad un tratto è scattato qualcosa, - forse arriva un momento in cui ti senti più sicura del tuo ruolo o forse quando vedi il tuo bimbo crescere, provi il desiderio di rivivere la stupefacen...

Gli Incredibili al cinema... e non solo!

Qualche giorno fa siamo andati al cinema a vedere Gli Incredibili 2 . Tommaso mi chiedeva di andarci da quando eravamo ancora al mare. Con tutti i trailer partiti molto prima della fatidica data, era un continuo “ quando andiamo, mamma? ” Difficile spiegargli che quello che vedeva in TV non era ancora nelle sale. Stranamente non ci siamo presentati al botteghino il giorno dell’uscita. Il nostro momento è arrivato finalmente in un pomeriggio di pioggia. Ovviamente le pigiapesti erano super gasati per il solo fatto di trovarsi sprofondati nelle poltroncine di velluto, di fronte al maxi schermo e con un secchiello di pop-corn più grande di loro in mano. Dall'alto dei suoi 5 anni, a Tommaso è piaciuto molto il film: ha riso delle buffe vicende di papà Incredibile alle prese con il piccolo Jack-Jack e ha adorato le scene di combattimento tra supereroi . Ludovica, invece, in alcuni passaggi si è spaventata, confermandomi quello che da qualche pellicola Pixar a questa parte sospettav...

I colori delle emozioni

A casa nostra il momento preferito per leggere è indiscutibilmente quello prima di dormire. Il rito della buonanotte prevede che, dopo aver lavato i denti, i bimbi scelgano la favola da leggere , non senza diverse diatribe e discussioni. La maggior parte delle volte, le storie sono due, perché loro sono due, perché in quel momento ognuno vuole leggere il racconto che non sta leggendo l’altro, ma soprattutto perché ogni ragione è buona per posticipare il fatidico incontro con Morfeo. C’è un libro che piace molto a entrambi e quando uno dei due lo sceglie, riesce stranamente a mettere d’accordo anche l’altro. Si tratta de “I colori delle emozioni” di Anna Llenas, un libro pop-up che prova a fare ordine fra i vari stati d’animo in maniera creativa ed originale. Tutti noi, adulti e bambini, proviamo nel corso della vita diverse emozioni : gioia , rabbia , tristezza , paura . Ognuno di noi però le elabora e le gestisce in modo diverso. La capacità di individuare, riconosce...